Da zero a sei mesi
Le raccomandazioni sono da riportare anche a chi si occupa del bambino in assenza dei genitori (baby sitter, nonni).
Sonno:
~ fare dormire il bambino sempre a pancia in su (il piccolo che dorme a pancia sotto può rischiare il soffocamento);
~ usare la culla, sufficientemente ampia, con sponde alte e imbottite, solo nei primi mesi; il lettino deve avere sponde alte almeno 80 cm, munite di fermo di sicurezza se scorrevoli; le sbarre devono essere distanti al massimo IO cm;
fasciatoio e infant seat:
~ prestare particolare attenzione quando il bambino è sul fasciatoio, che deve essere munito di sponde alte. Non lasciare solo il piccolo neppure per un attimo; mettere a portata di mano tutto quanto serve; prenderlo in braccio se ci si deve allontanare;
~ tenere l'infant seat per terra, non su tavoli o sedie, per evitare il rischio di cadute;
prodotti per l'igiene:
~ mettere i prodotti per l'igiene del bambino lontano dalla sua portata (il borotalco e le altre polveri, se inalate, possono essere pericolosi);
~ conservarli nelle confezioni originali in modo da evitare errori di somministrazione;
farmaci:
~ conservare tutte le medicine in un armadio chiuso a chiave, nelle loro confezioni originali;
~ non lasciare a portata del bambino (per esempio sul comodino o in cassetti accessibili) farmaci di uso quotidiano;
~ evitare l'accumulo di farmaci parzialmente utilizzati; gli antibiotici in sospensione, una volta aperti, non durano in genere più di dieci giorni;
acqua calda:
~ regolare lo scaldabagno a una temperatura massima di 45-50 °C: il bambino potrebbe azionare i rubinetti bassi (per esempio quello del bidè) per giocare;
~ controllare la temperatura del bagnetto; non fare scendere acqua calda mentre il piccolo è immerso nella vasca;
in cucina e a tavola:
~ controllare la temperatura del biberon, facendo scendere qualche goccia di latte sul dorso della mano prima di offrirlo al bambino;
~ il bambino non deve stare vicino ai fornelli;
~ non tenere il piccolo in braccio mentre si cucina o si mangia;
~ prima di spostare recipienti con liquidi o cibi bollenti, controllare che non sia sul tragitto;
~ sistemare le vivande bollenti al centro della tavola, dove il bambino non possa raggiungerle;
~ non passare mai cibi caldi sopra la sua testa;
incendi:
~ tenere fiammiferi e accendini in luoghi sicuri;
~ utilizzare per il piccolo abiti in fibra naturale (che non bruciano con fiamma viva e non alimentano le fiamme) per evitare ustioni gravi in caso di contatto col fuoco;
giocattoli:
~ acquistare giocattoli con il marchio CE che garantisce che sono stati costruiti secondo le normative di sicurezza e che sono adatti a bambini di età inferiore a tre anni,,;
~ verificare che i giocattoli:
- non siano di piccole dimensioni o scomponibili in parti inferiori a 3 cm: il piccolo porta tutto alla bocca e di conseguenza potrebbe soffocare;
- siano resistenti agli urti, perché, in caso di rottura, potrebbero avere parti appuntite o taglienti o frantumarsi in pezzi piccoli molto pericolosi;
- non siano di latta e con smalto perché la vernice, se si stacca, può essere malata;
- non contengano prodotti tossici: in tal caso sono contraddistinti dalle diciture 'da usare in presenza di adulti', 'lavare le mani dopo l'uso', 'evitare il contatto con gli occhi';
animali domestici:
~ se girano per casa animali domestici, non lasciare da solo il bambino in loro presenza.
Da sei a dodici mesi
Oltre alle raccomandazioni della precedente linea guida, è opportuno prenderne altre importanti: il bambino inizia a muoversi autonomamente per casa e riesce a mettere in bocca tutto quello che trova, I genitori devono fare queste raccomandazioni anche a chi si occupa del bambino in loro assenza (baby sitter, nonni).
Scale:
~ installare cancelletti alle scale, chiusi con meccanismi a prova di bambino;
~ limitare l'uso del girello in presenza di gradini o dislivelli;
impianto elettrico:
~ dotare l'impianto elettrico centrale di dispositivi di sicurezza (salvavita);
~ coprire le prese non utilizzate con idonei copripresa e i fili volanti con apposite canaline;
~ collocare le lampade a stelo e da tavolo in luoghi inaccessibili al bambino;
in cucina o nelle stanze:
~ riporre i prodotti per la pulizia della casa, i lucidi per le scarpe, i prodotti contro le tarme, i detersivi per la lavatrice e la lavastoviglie, i farmaci, le sigarette e i mozziconi in luoghi inaccessibili al bambino;
~ rivolgere verso l'interno i manici delle pentole che si trovano sui fornelli;
~ utilizzare di preferenza i fuochi posteriori, specie per la cottura di liquidi e fritti;
~ fare attenzione alla caffettiera, particolarmente instabile sui fuochi;
~ usare il forno e accendere la stufa o il camino solo se è possibile garantire una adeguata e continua vigilanza;
~ riporre i coltelli, le forbici e tutti gli oggetti taglienti in luoghi inaccessibili, non appena terminato l'uso;
~ usare il box se ci si deve allontanare e si vuole lasciare il piccolo in un luogo sicuro;
~ coprire con l'apposita pellicola protettiva i vetri e gli specchi che si trovano all'altezza del bambino, in modo che non si frantumino in caso di urti e rotture;
~ accertarsi che le piante nell'appartamento o sul balcone non siano velenose;
bagno:
~ sorvegliare costantemente da vicino il bambino nel bagnetto e in piscina (anche se l'acqua è bassa e se il piccolo indossa il salvagente o i braccioli);
tossici domestici:
~ è necessario saper riconoscere le sostanze tossiche:
- detersivi, in particolare quelli per lavastoviglie e lavatrici;
- detersivi per la casa, disincrostanti, disinfettanti;
- smacchiatori, prodotti antiruggine;
- insetticidi, in particolare naftalina e canfora che possono sembrare caramelle;
- bacche, semi o foglie di piante ornamentali;
- sigarette o mozziconi di sigarette;
- combustibili liquidi o gassosi o solidi;
- pitture, diluenti, solventi;
~ mantenere sempre i contenitori originali dei prodotti citati perché siano riconoscibili, e si possano evitare errori drammatici come l'ingestione accidentale;
~ conservare le sostanze indicate in luoghi protetti, chiusi, non raggiungibili dal bambino; ~ rendere tali sostanze inaccessibili anche in garage o in cantina: i bambini sono curiosi.
Da uno a tre anni
Oltre alle raccomandazioni della precedente linea guida, è opportuno prenderne altre importanti, perché i bambini, a quest'età, sono vivaci, curiosi, talvolta spericolati. E' necessario educarli a riconoscere i rischi, pur sorvegliandoli di continuo, I genitori devono riportare queste raccomandazioni a chi si occupa del bambino in loro assenza (baby sitter, nonni).
In casa:
~ non lasciare mai da solo il bambino in casa, nemmeno per pochi minuti;
~ non affidare il piccolo alla sorveglianza di altri fratellini o bambini;
~ tutti i mobili alti e pesanti, a base stretta (per esempio librerie), devono essere fissati posteriormente alla parete;
~ non permettergli di usare da solo gli elettrodomestici (come l'asciugacapelli);
~ non lasciare i giocattoli dei fratelli più grandi alla portata di mano dei più piccoli (se non presentano i requisiti di sicurezza);
~ guardare la casa con gli occhi del bambino: ciò permetterà di scoprirne i punti a rischio;
tossici e farmaci:
~ seguire le indicazioni riportate nelle linee guida precedenti;
balconi e terrazze:
~ parapetti devono essere alti almeno un metro;
~ gli elementi verticali del parapetto devono essere distanti tra loro non più di IO cm, aderenti al pavimento o sollevati al massimo di IO cm;
~ applicare una rete a maglie strette lungo il perimetro del balcone o della terrazza se le barriere non hanno i requisiti sopra esposti;
~ i vasi da fiori dovrebbero essere sospesi in alto per non essere usati come scalini;
~ non tenere mobili, cassette o altri oggetti su cui il bambino si possa arrampicare;
~ controllare che non ci siano oggetti che possa gettare al di sotto, ferendo i passanti;
~ accertarsi che le piante del balcone o della terrazza non siano velenose;
finestre:
~ non mettere mobili o oggetti sotto le finestre, per evitare che il bambino vi possa salire;
~ controllare che le maniglie siano ad altezza di sicurezza, non raggiungibili dal piccolo;
~ applicare ganci bloccafinestre in alto o sbarre di protezione se non sono sicure;
rampe di accesso a cantine o garage interrati:
~ controllare che le rampe siano protette da una recinzione di altezza adeguata.
Dopo i tre anni
A quest'età e negli anni a seguire è necessario educare il bambino a riconoscere i rischi, ma
occorre sorvegliarlo per verificare che il suo comportamento sia corretto:
~ non lasciare alla portata del bambino fiammiferi e accendini;
~ raccomandare di non giocare con l'alcol e altri liquidi infiammabili;
~ evitare giocattoli che lancino proiettili o frecce con punta di ferro;
~ evitare i giocattoli che producono esplosioni;
~ riporre in luoghi inaccessibili, chiusi a chiave, armi da fuoco od oggetti taglienti.